CHIANCIANO, GEMELLAGGIO CON GUBBIO

venerdì 29th, luglio 2016 / 11:50
CHIANCIANO, GEMELLAGGIO CON GUBBIO
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CHIANCIANO TERME – Un gemellaggio si può fare anche con una città che non sia all’estero. E che non sia neanche troppo lontana. Magari, se si va e si torna in giornata è più facile creare un circuito virtuoso, un flusso reciproco di visitatori… Due giorni fa il comune di Chianciano Terme ha siglato un “patto di amicizia e gemellaggio” con Gubbio. La città dei Ceri, del lupo di San Francesco. E anche la più medievale d’Italia dal punto di vista architettonico. Una perla. E, con un battuta, verrebbe anche da dire “perfettamente in linea” con il nuovo corso dell’amministrazione Marchetti che proprio ieri ha fatto apporre un crocefisso nell’aula consiliare. Chiaro segnale di ritorno al… Medioevo, con buona pace della laicità dello Stato, della Costituzione, e della presa di Porta Pia…

Ma al di là delle battute, il “patto” con Gubbio non è una boutade, ma una cosa che può avere effetti benefici  sia per Chianciano che per la città umbra. «Non è un accordo isolato ed episodico – ha sottolineato il sindaco di Gubbio Stirati – ma si inserisce in una strategia e in un sistema di scambi e relazioni che stiamo costruendo da tempo. E’ l’avvio di opportunità che andranno coltivate nell’interesse dei reciproci territori e che apriranno itinerari turistici, culturali e artigianali di grande stimolo per le due comunità. La visione di un’area vasta, in senso geografico e istituzionale, è tra gli obiettivi a breve e lungo termine, anche alla luce del superamento di difficoltà infrastrutturali che si stanno concretizzando, facendo uscire Gubbio e il suo territorio finalmente da un isolamento penalizzante. Immagino una serie di scambi e relazioni proficue tra attività e stimoli reciproci alla crescita e allo sviluppo».

Il sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti – se ci fosse, come al Tour de France una maglia per il sindaco più combattivo, sempre in cerca della fuga buona, in queste ultime due settimane l’avrebbe addosso lui – sottolinea invece  come «il Comune di Chianciano Terme stia fortemente investendo sulla valorizzazione del Centro Storico, incoraggiando i settori dell’artigianato e dell’enogastronomia, rivitalizzando una serie di ‘botteghe’ nel centro storico. E’ un patto di amicizia tra istituzioni ma ancora di più tra due comunità, che già hanno stretto vincoli di vicinanza e collaborazione, tra privati, attività economiche, associazioni, artigiani».

La distanza tra  le due città è di 100 km circa, poco più…  Non un viaggio infernale. Un’ora e mezza di macchina. Sarà più facile vedere famiglie eugubine a Chianciano e chiancianesi a Gubbio anche se non c’è più l’attrazione Don Matteo, trasferitosi con tutta la caserma dei carabinieri a Spoleto…

Il Patto sarà festeggiato  sabato 6 agosto con ‘Clancianum Fest’, botteghe e serata in musica con inizio alle ore 18. Aprirà il programma la sfilata storica di dame e cavalieri a cura dell’associazione Balestrieri di Gubbio con una esibizione in piazza Matteotti.  A seguire degustazione di piatti tipici e altri intrattenimenti. Chissà se il gemellaggio siglato dai sindaci Marchetti e Stirati non possa fare da esempio anche per altri comuni. La strada è aperta…

 

 

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