CHIUSI: 24-26 GIUGNO, UN WEEK END NEL MEDIOEVO

mercoledì 22nd, giugno 2016 / 11:56
CHIUSI: 24-26 GIUGNO, UN WEEK END NEL MEDIOEVO
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Tra due giorni, dal 24 al 26 giugno, la città di Chiusi torna a tuffarsi nel medioevo, fcendo un salto all’indietro di 700 anni. E’ infatti in programma il Tria Turris, l’ormai classico appuntamento di inizio estate. Giunta alla settima edizione, la festa medievale chiusina dà il via ai festeggiamenti di Santa Mustiola, patrona del paese, che si celebra il 3 luglio, trasportando e trasformando l’intero centro storico in un villaggio del 1300.

Tante le novità introdotte nel corso degli anni, sostanziale quella dell’edizione 2016: il Tria Turris abbandonerà definitivamente i luoghi del Parco dei Forti, che rimarrà come sede del Terziere San Silvestro, e si sposterà interamente nel centro storico. Cene nelle tre taverne, ma anche i giochi e gli spettacoli saranno a portata di via per tutti i visitatori, che tra un boccone e l’altro verranno allietati dai gruppi itineranti, da giocolieri, da falconieri e sputafuoco, musici e sbandieratori. Tanti gli ospiti, tra i quali il “Gruppo storico di Assisi”, la compagnia d’arme “Sarvas” di San Marino, dai “Castle’s Drummers” tamburini di Serre di Rapolano, dalle realtà che collaboreranno con il Tria Turris come la festa degli Statuti di Fossato di Vico e i mestieri medievali di Castiglione del Lago, oltre che dal gruppo sbandieratori e tamburini di Chiusi.medioevo chiusi

Non mancheranno, come nelle edizioni precedenti le sfide tra i terzieri della città.  Il tutto prenderà il via venerdì 24 con l’attesissima tripartita. I tre terzieri, Sant’Angelo, Santa Maria e San Silvestro, scenderanno nell’arena, che verrà allestita per la prima volta in piazza del Duomo. Tutti contemporaneamente in campo per darsi battaglia nel calcio storico chiusino: tre squadre, tre palloni, tre porte e pochissime regole, che distoglieranno per un’ ora la mente dalle gesta più tecniche e decisamente più ortodosse dell’europeo francese.

Chiusa la parentesi legata al calcio (storico, e in costume)…  nella giornata di sabato i tre terzieri saranno nuovamente chiamati a dare prova delle loro abilità nella gara di tiro con l’arco. Sempre in piazza Duomo, saranno le arciere a dare inizio alle danze in una sfida tutta al femminile che metterà in palio l’arco d’argento per il miglior terziere e la freccia della stessa lega come premio singolare alla migliore arciera. Subito dopo, sarà la volta della sfida maschile, anche in questo caso due i premi che verranno assegnati: arco d’oro per il terziere primo classificato e freccia per il miglior arciere con l’incognita del “Fil Rouge”, prova a tempo che distribuirà punti extra.

La festa arriverà al suo culmine domenica 26, quando un corteo con più di 250 figuranti e più di 70 tra tamburini e sbandieratori colorerà le vie del paese prima che la sfida regina della tre giorni, il Palio delle Torri, che si tiene dal 1983, scaldi la popolazione.

Da non perdere le cene nelle pittoresche taverne dei Terzieri: piatti tipici chiusini, pici fatti a mano, brustico e pesce di lago, specialità medievali come la grigliata di maiale, la trippa e i fegatelli sono solo alcune delle prelibatezze preparate che riporteranno cittadini e visitatori insieme alla cornice suggestiva offerta dal paese, come per magia, in uno dei periodi storici più misteriosi e intriganti.

m.f.

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