CHE FARE DELL’EX CENTRO CARNI? PERCHE’ NON UN GRANDE PARCO FOTOVOLTAICO?

lunedì 22nd, febbraio 2016 / 17:16
CHE FARE DELL’EX CENTRO CARNI? PERCHE’ NON UN GRANDE PARCO FOTOVOLTAICO?
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CHIUSI – Sabato prossimo, 27 febbraio, i 5 Stelle locali terranno una conferenza pubblica sul “piano d’azione per l’energia sostenibile”. In sostanza un piano energetico locale. Il movimento grillino continua a prenderla larga rispetto alle elezioni comunali, preferendo parlare di questioni specifiche. Dopo la sanità, l’acqua, i rifiuti affrontati rispetto al quadro normativo e gestionale regionale, stavolta parlerà di energia. E l’iniziativa ci stimola a lanciare sul tappeto un’idea, che riguarda sì l’energia sostenibile, ma anche specificatamente il territorio di Chiusi. L’idea che vorremmo porre all’attenzione (lo faremo anche all’iniziativa pubblica promossa da Primapagina per venerdì 26 febbraio) è semplice ed è questa:

esiste, nel territorio comunale,  un’area industriale  di grandi dimensioni, su cui insistono dei manufatti avviati a demolizione. Ma per la quale non c’è al momento alcun progetto di utilizzo. Per la verità un progetto c’era, quello della stazione in linea sopraelevata per l’alta velocità, ma per fortuna non se ne farà niente, perché la stazione, se sarà fatta, verrà fatta altrove, quindi quell’area è ad oggi senza una precisa destinazione. Una volta demoliti gli edifici esistenti, cioè tra qualche mese,  sarà anche completamente libera. Parliamo dell’area dell’ex centro Carni, in piena zona industriale, al confine con i comuni di Città della Pieve e Cetona, e a poche decine di metri dall’area dello stadio incompiuto che dovrebbe ospitare a breve il nuovo palasport. Ecco la nostra proposta è di utilizzare l’area dell’ex centro carni – tutta o in parte – per realizzare un grande parco energetico, fotovoltaico, eolico ecc.? L’area in questione è di circa 12 ettari, del tutto pianeggiante e servita da infrastrutture viarie. Creare lì dentro un parco fotovoltaico potrebbe consentire: 1) di attrarre imprese interessate al progetto e alle energie rinnovabili; 2) produrre energia per la zona industriale e/o per il palasport; 3) evitare il consumo di ulteriore suolo agricolo per impiantare distese di pannelli fotovoltaici, come sta accadendo adesso; 4) recuperare e rimettere i produzione un’area dismessa e senza destinazione precisa.

Quanti comuni hanno nella propria disponibilità un’ara di 12 ettari libera, praticamente da subito come quella dell’ex centro carni? Pochi. E forse qualche impresa del settore potrebbe trovarla appetibile, se ci fosse un bando in tal senso…

Del resto, il Comune di Chiusi, insieme agli altri dell’Unione dei Comuni ha approvato nell’ottobre scorso un Piano per le Energie Sostenibili, ovvero le linee guida per interventi nel settore secondo le normative nazionali e comunitarie. Ci sembra che la nostra proposta possa rientrare in quel quadro…

Ci piacerebbe che i 5 Stelle, nella loro iniziativa di sabato prossima, ma anche il Comune, le forze di maggioranza (i Pd) e quelle che intendono presentarsi alle elezioni ci dicessero che ne pensano… Intanto venerdì 26, l’occasione per parlarne c’è…

m.l.

 

 

 

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