PERUGIA VUOLE L’ALTA VELOCITA’. MA NON A CHIUSI. E UN’IDEA CE L’HA…

mercoledì 20th, gennaio 2016 / 16:42
PERUGIA VUOLE L’ALTA VELOCITA’. MA NON A CHIUSI. E UN’IDEA CE L’HA…
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PERUGIA –   Quella che potrebbe essere una buona notizia per i viaggiatori perugini, potrebbe non essere tanto buona per Chiusi. Il Consiglio Comunale di perugia ha infatti approvato la richiesta di un “aggiornamento” dell’attuale collegamento ferroviario del capoluogo umbro con Milano. Attualmente c’è il treno Tacito che ogni mattina parte da Terni e passa per Perugia alle 6,35 e arriva nel capoluogo lombardo alle 12,15. Tempo totale di percorrenza: 5 ore e 40 minuti. Tempo che secondo i consiglieri comunali con poca spesa e senza stravolgimenti si potrebbe portare a 3 ore. Come? Semplice: facendo diventare il treno Tacito un Frecciargento (Etr 600 Pendolino), con le medesime fermate in Umbria, che però dopo Arezzo potrebbe entrare nella linea AV  con sosta solo a Firenze e Bologna e arrivo a Milano Centrale in 3 ore e 3 minuti, senza cambiare treno. Steso discorso per il percorso inverso da Milano a Perugia e poi da Perugia a Terni-Orte-Roma-Napoli.

In sostanza, secondo la proposta approvata in Consiglio a Perugia,  tre o quattro coppie di Frecciargento della dorsale alta velocità Torino-Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli potrebbero deviare per l’Umbria da Arezzo (scendendo da nord) e da Orte (salendo da sud) e con ciò sostituire in egual numero i Treni Regionali Veloci impegnati sulla tratta Roma-Foligno-Perugia, Perugia-Foligno-Roma e Foligno-Perugia-Firenze, che risultano poco appetibili e costosi. Non solo, ma si eviterebbe ai viaggiatori umbri anche lo scomodo cambio a Terontola o Firenze.

Sempre secondo i consiglieri proponenti, tale operazione consentirebbe l’accesso all’Alta Velocità dall’Umbria (Terni, Spoleto, Foligno, Perugia) ma anche dalle vicine zone di Viterbo, Rieti e di Arezzo per un totale di 1.700.000 abitanti.

I consiglieri hanno quindi proposto “di impegnare l’Amministrazione ad esperire ogni verifica e contatto con la Regione, le Ferrovie e il Ministero dei Trasporti al fine di attuare l’inserimento dell’Umbria sul sistema Alta velocità nazionale tramite due soluzioni: allestimento del treno Tacito con Etr pendolino; deviare per l’Umbria (Orte-Terni-Spoleto-Foligno-Assisi-Perugia-Arezzo e viceversa) tre o quattro coppie/giorno di treni Freccia tra le oltre cento quotidianamente impegnate nella tratta Firenze-Roma”.

Quindi Perugia, con una soluzione del genere, eviterebbe anche qualsiasi ipotesi di “aggancio” dell’alta velocità nella ipotetica stazione Media Etruria (a Farneta) o a Chiusi, una volta adeguati i marciapiedi… Ma è anche vero che difficilmente i viaggiatori umbri della zona di Perugia e dintorni (Bastia, Assisi, Foligno) avrebbero fatti riferimento a Chiusi, tanto più con le strade nelle condizioni in cui sono adesso.  A Chiusi avrebbero fatto riferimento la zona del Trasimeno e quella dell’alto orvietano. Non altre. Adesso c’è il rischio, se verrà allestito il Tacito/Frecciargento, che anche l’area del lago si accontenti della fermata di Terontola per poi entrare nella AV ad Arezzo.

Chiusi dunque pressi RFI per far rispettare l’impegno assunto circa l’adeguamento dei marciapiedi della stazione. Altrimenti anche quella operazione potrebbe risultare tardiva…

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