LA CLASSIFICA DELLE PROVINCE: SIENA “TIENE”, CROLLA PERUGIA

lunedì 21st, dicembre 2015 / 17:30
LA CLASSIFICA DELLE PROVINCE: SIENA “TIENE”, CROLLA PERUGIA
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Come ogni anno, puntuale come un orologio svizzero, arriva la classifica delle province italiane stilata dal Sole 24 Ore. Quest’anno vince Bolzano con 603 punti e +9 posizioni rispetto all’anno scorso. Al secondo posto Milano (581, +6 posizioni), poi Trento (568 e -1 posizione) e Firenze con 567 punti e ben + 12 posizioni. A seguire Sondrio e Olbia-Tempio, in Sardegna, prima classificata tra le province  meridionali-insulari.

Non male l’exploit del capoluogo toscano che fa un bel balzo in avanti. Siena, seconda tra e province della regione si piazza al 9° posto come nel 2014, con 555 punti, a pari merito con Ravenna e Aosta.

Grosseto è 30esima, Arezzo 36esima.

Va male, malissimo Perugia che perde 30 posizioni e si piazza al 57° posto. Terni al 65°(-3). Mala tempora currunt in Umbria…

Roma è 16esima con 547 punti e 4 posizioni in meno rispetto al 2014.

I parametri presi in esame dal quotidiano della Confindustria, vera e propria Bibbia economica, sono, come sempre, la popolazione, il tempo libero, il tenore di vita, i servizi ambientali, gli affari e il lavoro, l’ordine pubblico.

Siena, per esempio va bene negli affari/lavoro (15 esimo posto, non si direbbe date le ultime vicende), altrettanto bene per quanto riguarda la popolazione (11°) e il tempo libero (12°), mentre soffre un po’ per il “tenore di vita” (52°posto) e per i servizi ambientali (59° posto). Se la cava benino per l’ordine pubblico, piazzandosi a 27 posto.

Firenze eccelle per il parametro tempo libero (ma non è una novità che si tratti di città vivace e vivibile) che la vede al 3° posto, tiene per quanto riguarda la popolazione (7°), va benino su Servizi e ambiente(17°) e su affari e lavoro (19°), ma sull’ordine pubblico è solo al 102° posto.

Perugia solo per popolazione e tempo libero “tiene” ma neanche tanto (34° e 37° posto), per il resto è una debacle: 55° per lavoro e affari, 63° per ordine pubblico, 60° per servizi e ambiente e tenore d vita…

Da segnalare che l’Italia nonostante il governo Renzi e il renzismo non ha ancora cambiato verso. Se in testa alla classifica troviamo ancora le città “austroungariche” di Bolzano, Milano e Trento e poi Firenze, che è città del mondo, le ultime 26 posizioni sono tutte appannaggio di città meridionali o insulari. Ultime 5: Palermo, Taranto, Caserta, Vibo Valentia e Reggio Calabria. Alla fine l’Italia è sempre la stessa…

 

 

 

 

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