CHIUSI, BETTOLLINI NON CORRE DA SOLO. SPUNTANO NOMI NUOVI PER LE COMUNALI

martedì 22nd, settembre 2015 / 17:54
CHIUSI, BETTOLLINI NON CORRE DA SOLO. SPUNTANO NOMI NUOVI PER LE COMUNALI
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CHIUSI – Quando, all’inizio dell’estate il sindaco uscente Stefano Scaramelli sostituì il suo vice Sonnini con il più fedele e vicino Bettolini, l’obiettivo era chiaro: garantire a Juri Bettollini un anno (o quasi) di visibilità, da front man, in vista delle prossime elezioni, essendo lui, Bettollini, il candidato in pectore dei renziani per la poltrona di sindaco di Chiusi. Sonnini era ed è meno allineato, quindi non garantiva a pieno la corrente, meglio non rischiare. In effetti Juri Bettollini è stato il più stretto collaboratore di Scaramelli, il suo braccio destro (e anche il sinistro in qualche caso), organizzatore, autista e “spalla” fidatassima durante tutta la campagna elettorale per le regionali. Normale che Scaramelli designasse il suo alter ego per la successione alla guida del Comune. Fece così anche Ceccobao con lo stesso Scaramelli, che poi però gli voltò le spalle, cominciando a giocare in proprio…giunta senza scara

Quindi, al di là del metodo, definito “barbaro” dalla Primavera con cui è stato giubilato il povero Sonnini, che non ha gradito, ma si è piegato pronunciando il classico “obbedisco”, era scontato che fosse Bettollini il candidato numero uno del Pd per la prossima tornata amministrativa. E un anno da “reggente” doveva e dovrebbe consentirgli di arrivarci con un certo margine di vantaggio.

Questo sulla carta. O nelle intenzioni di Scaramelli, dello stesso Bettollini, dell’ala renziana del partito che ha occupato tutti i posti, ma sembra sempre più ridotta ad un circolo di amici. Con molto potere, ma poca truppa. Il Pd non è più, nemmeno lontanamente, quello che era nel 2011, quando vinse Scaramelli. Adesso è poca cosa. E’ un partito virtuale. Inesistente, silenzioso, senza gruppo dirigente vero. Le sezioni ridotte a luoghi in cui non si discute di nulla. Né si fa attività alcuna.

E allora ecco che Scaramelli, Bettollini & C. (pochissimi C…)  potrebbero anche avere avuto fretta. Potrebbero aver fatto male i conti. Perché se è vero che il consenso che un tempo veniva garantito dall’attività delle sezioni, oggi viene garantito e veicolato da altri soggetti e altre aggregazioni (le associazioni volontaristiche, le contrade, le parrocchie…) è anche vero che i poteri reali, quelli che contano non sembrano poi così entusiasti della prospettiva di avere per i prossimi 6 anni Juri Bettollini alla guida del Comune. C’è chi lo considera troppo “decisionista” per non dire arrogante, chi troppo pragmatico, chi troppo… di Montallese e poco di Chiusi…

E infatti già circolano, sottotraccia, ma non troppo, anche altri nomi che potrebbero contendergli la candidatura a sindaco. E, si badi bene, non candidature “alternative” o antagoniste al Pd e nemmeno della “minoranza Pd” (i dalemiani-bersaniani, per intenderci), ma nomi caldeggiati dalla stessa cordata vincente del partito, dalla stessa area non ostile a Metto Renzi, quella che ha sempre sostenuto Scaramelli, anche alle ultime elezioni regionali…pompili silva

In pratica Juri Bettolini non sembra essere, al momento, l’unico candidato possibile del Pd, come sembrava qualche mese fa. E chi è che lo insidia? un nome che circola, con una certa insistenza è quello di Silva Pompili, più o meno coetanea di Bettollini, manager d’azienda e presidente della Fondazione Orizzonti dalla scorsa primavera. La diretta interessata smentisce ogni velleità in questi senso, e definisce le voci (che però sono pervenute anche a lei) “assolutamente infondate”. Ma la vice c’è. E se tuona, da qualche parte parte piove, si dice da queste parti. Altro nome che aleggia, ancor più sottovoce, ma neanche tanto, è quello di Mara Moretti, attuale presidente della Bcc Valdichiana e della federazione regionale delle Bcc.  In entrambi i casi, con Silva Pompili e Mara Moretti, sarebbe il potere economico a candidarsi a prendere in mano le redini dell’amministrazione locale, senza troppe mediazioni politiche.mara moretti

Per contrastare questa offensiva, tutta al femminile (una carta in più in nome della “novità”) il Pd potrebbe decidere di gettare nella mischia la segretaria Pamela Fatighenti, figura certamente meno spigolosa e meno “decisionista” di Bettollini, che anche in questo caso dovrebbe suo malgrado farsi da parte…

Ma Bettollini ha anche una sua dote di consenso personale (la frazione di Montallese, alcune associazioni sportive…) che certamente vorrà far valere e che non è detto che sarebbe automaticamente trasferibile a vantaggio di  altro candidato o candidata. Non è neanche detto che Bettolini, se dovesse saltare la sua candidatura, si rimboccherebbe le maniche per fare campagna elettorale, anzi. Potrebbe addirittura schierarsi contro e giocare in proprio, dicono alcuni che gli sono vicini.

Insomma la partita che, almeno per quanto riguarda il Pd, sembrava già chiusa non è chiusa per niente. E fuori dal Pd tutto può ancora succedere. L’unica presenza certa è quella de 5 Stelle, ma potrebbe non essere la sola.

m.l.

 

Nelle foto: in alto Juri Bettollini con la fascia di “sindaco”, al centro Silva Pompili e in basso, Mara Moretti.

 

 

 

 

 

 

 

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