CHIUSI, LAVORI SOCIALMENTE UTILI PER 13 GIOVANI PROFUGHI. CHE POTRANNO ANCHE GIOCARE A CALCIO NEL MONTALLESE…

venerdì 28th, agosto 2015 / 12:42
CHIUSI, LAVORI SOCIALMENTE UTILI PER 13 GIOVANI PROFUGHI. CHE POTRANNO ANCHE GIOCARE A CALCIO NEL MONTALLESE…
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CHIUSI – Chi frequenta il centro commerciale di Querce al Pino li avrà senz’altro visti vagare un po’ smarriti con il cellulare in mano nel posteggio e nelle strade di accesso. Sono giovani profughi arrivati dall’Africa, ospitati da qualche mese nelle strutture della Misericordia, sia a Chiusi che proprio lì a Querce al Pino, nei locali adiacenti la chiesetta.

Per questo “servizio di accoglienza e alloggio” la Misericordia riceve naturalmente un compenso dallo Stato. La Misericordia, non i giovani profughi.  Il Comune di Chiusi, aderendo al “Patto di Volontariato” deliberato di recente dalla Giunta regionale toscana ha deciso di impiegare 13 di quei ragazzi in lavori di pubblica utilità, sotto il coordinamento degli operai comunali. Il tutto in forma gratuita, ma con un contributo della Regione come rimborso spese per corsi, assicurazione e abbigliamento. I giovani profughi insomma non riceveranno salario, ma potranno ripagare così, con il loro lavoro “socialmente utile”, l’accoglienza ricevuta.

L’iniziativa del Comune –  fa sapere l’assessore Andrea Micheletti –  risponde alla doppia esigenza di garantire “da un lato la corretta e doverosa accoglienza ai migranti e dall’altro una vera e propria integrazione degli stessi con la comunità locale”. L’impiego dei giovani profughi comincerà da settembre e le loro mansioni, sulla base di un progetto curato dall’ufficio tecnico, riguarderanno la cura delle aree verdi pubbliche attraverso la raccolta di carta e rifiuti, l’innaffiatura di piante e arbusti,  lo sgombero di materiali negli edifici pubblici,  la manutenzione dell’arredo urbano, la pulizia di griglie per l’acqua piovana e la pulizia di vie e marciapiedi.

“Questo progetto – continua Micheletti – si va a sommare, in un percorso di integrazione culturale e sociale dei profughi ospiti nel nostro comune, ai corsi finalizzati all’insegnamento della lingua e della cultura italiana svolti presso la nostra biblioteca dal Centro Territoriale Permanente di Piancastagnaio”. PROFUGHI CALCIO

Ma c’è anche un’altra “mansione” che i ragazzi africani potranno svolgere. Per loro più divertente e forse ancora più “integrante”: da quest’anno alcuni di loro, grazie alla disponibilità della Asd Montallese impegnata nel campionato UISP, potranno calcare i campi di calcio della provincia di Siena.  Per ora solo campionato amatoriale. Più difficile, causa permessi, tranfert ecc. l’impiego in squadre che disputano campionati federali. Chissà che non emerga qualche… fenomeno e l’Asd Montallese non si ritrovi un Babacar o un Gervinho in casa.

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