ORA E’ PIU’ CHIARO IL PERCHE’ EMMA VILLAS ANDRA’ A SIENA. I LEONI DI GIANNINI GIOCANO ALLA PARI CON I MOSTRI DELLA SIR PERUGIA

giovedì 19th, marzo 2015 / 11:38
ORA E’ PIU’ CHIARO IL PERCHE’ EMMA VILLAS ANDRA’ A SIENA. I LEONI DI GIANNINI GIOCANO ALLA PARI CON I MOSTRI DELLA SIR PERUGIA
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SIENA – Serviva una prova, un motivo tangibile del perché la Società Emma Villas ha deciso di abbandonare il progetto palasport a Chiusi e di andare a giocare a Siena in caso di promozione in A2? Ieri, la prova si è avuta ed è inequivocabile. Il PalaEstra è un altro film. Non è in buone condizioni il “catino” della Mensa Sana, dopo il fallimento della squadra di basket, è rimasto un po’ sgarrupato, non proprio tirato a lucido. Ma lì dentro  si respira aria di grande sport, c’è profumo di scudetti, di campioni, di emozioni. E i numeri sono decisamente diversi da quelli che potrebbe offrire/garantire Chiusi, anche con un palasport nuovo di zecca.

Certo, ieri la Emma Villas ce l’ha messa tutta, insieme al Comune di Siena che ha sponsorizzato l’evento, per fare bella figura, per dimostrarsi all’altezza di quel palcoscenico. E ci è riuscita. E la partita amichevole con la SIR SAFETY PERUGIA, vicecampione d’Italia e compagine tra le più forti d’Europa, è stata pure una bella partita nella quale i leoni chiusini non hanno sofferto la differenza di categoria e hanno giocato alla pari, portando i giganti umbri al tie break. Vero che coach Grbic ha tenuto a riposo Buti e ha utilizzato solo nei primi due set Atanasjievic, Fromm e Vujevic e che i perugini hanno giocato abbastanza rilassati, ma in alcuni frangenti hanno anche trovato ossi duri da masticare…

Non era il risultato ovviamente la posta in palio. Ma la cornice. La risposta della città del palio. E anche – diciamolo – quella del pubblico di Chiusi che, dopo l’annuncio della partenza della squadra verso il capoluogo nella prossima stagione, poteva anche dare segni di scoramento, delusione, distacco. Il pubblico chiusino ha risposto in massa, per la gioia di diversi ristoranti che ci hanno riempito la serata. Quello senese pure. Risultato: 2.000 persone sugli spalti. E una grande festa per tutti. Certo, se la squadra della Emma Villas andrà in A2, non tutte le partite saranno di cartello, dovrà vedersela magari con Potenza Picena o Alessano, non con i “mostri” della SIR Safefy Perugia come Atanasjievic, Vujevic, Beretta, Maruotti, Fromm… Ieri, al Palaestra erano loro le star, indubbiamente. Ma anche Spescha, Di Marco, Braga e Grassano hanno fatto la loro figura. E forse a Siena, città innamorata del basket e dei cavalli, qualcuno si sarà stropicciato gli occhi anche per questa squadra che arriva da Chiusi e potrebbe far divertire. Spescha per esempio, è stato lui l’uomo del match: ha messo a segno 34 punti. Ha bombardato e distrutto la retroguardia umbra da tutte le posizioni. Nessuno dei giganti perugini ha fatto altrettanto. E se il lungagnone romano non avesse 35 anni suonati il presidente dei Block Devils, Sirci ci farebbe pure un pensierino… Anche quel muro di Grassano in faccia al fenomeno Atanasjievic  è valso sicuramente il prezzo del biglietto.

I tanti chiusini presenti al PalaEstra hanno applaudito. Con entusiasmo e senza rancore. E certamente hanno anche più chiara la scelta di Bisogno & C. di traslocare nel capoluogo. Ovvio che nel giro di poco, la Emma Villas Vitt Chiusi diventerà Emma Villas Siena. Come la Pet Company Trasimeno Volley diventò Perugia Volley. Come la SIR Safety Bastia è diventata Sir Safety Perugia. Chiusi dovrà mettersi l’anima in pace, riporre i sogni di gloria e sperare di mantenere in loco almeno una buona serie C o al massimo  una B2. Perché a Chiusi il volley maschile c’è da 60 anni e passa e non sarebbe giusto perderlo del tutto, anche se gran parte del tifo attuale si è appassionato di recente, solo vedendo le star…

Tra gli spettatori anche gli assessori chiusini Bettollini e Micheletti e il sindaco Scaramelli, che, avvicinandosi al desk della stampa ha continuato a dire “noi il palasport lo facciamo lo stesso”.  Probabilmente è l’unico a pensare che serva ancora. Di sicuro, dopo quanto si è visto ieri a Siena, è veramente difficile ipotizzare che la Emma Villas, dopo una stagione di A2 al PalaEstra, possa poi tornare a Chiusi. Potrebbe succedere solo in caso di immediata retrocessione.  Ma questa è un’ ipotesi che nessuno augura alla Emma Villas. E alle quale, giustamente, Giammarco Bisogno non vuol nemmeno pensare. Nemmeno noi. Come nessuno si augura che la formazione di Giannini non ottenga la promozione al termine di questa stagione e resti dunque dov’è. Cioè a giocare a Chiusi. Nemmeno Scaramelli.

m.l.

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