LA EMMA VILLAS BATTE ANCHE BERGAMO. SPESCHA E BRAGA SUGLI SCUDI. IN SERIE C I RAGAZZINI DI BENICCHI PERDONO IN CASA…

lunedì 10th, novembre 2014 / 13:15
LA EMMA VILLAS BATTE ANCHE BERGAMO. SPESCHA E BRAGA SUGLI SCUDI. IN SERIE C I RAGAZZINI DI BENICCHI PERDONO IN CASA…
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CHIUSI – Alla vigilia era stata presentata come un scontro al vertice, tra due delle squadre che si giocheranno la promozione in A2. E certo i giocatori della Caloni Agnelli non sono scesi da Bergamo a Chiusi per fare una gitarella in Toscana. Non sappiamo se la gitarella l’hanno fatta al ritorno. Mala  partita li ha visti uscire con le ossa rotte. E da quanto si è visto in campo, il parquet del palaFuccelli di Chiusi sarà campo ostico per chiunque. La gara è finita 3-1 per la Emma Villas. Terza vittoria in tre partite. Solo un punto lasciato agli avversari (a Sant’Antioco in Sardegna). Secondo posto in classifica dietro alla Bruno Rent Mondovì, unica squadra a punteggio pieno. Un ruolino di marcia di assoluto rilievo per la truppa Giannini che sembra davvero una delle formazioni da battere.

Contro Bergamo a fare la differenza sono stati soprattutto i… giganti: Spescha, Di Marco e il ritrovato Braga, al rientro  a pieno titolo tra i titolari dopo un lungo e fastidioso infortunio. Ottima prova e 16 punti, secondo top scorer di giornata dopo lo stratosferico Spescha che nel ruolo di opposto è stato ancora una volta devastante (25 punti).  In netta crescita anche  Lipparini, ottimo al servizio, attento in difesa e puntuale in attacco.

I lombardi hanno provato a tenere botta e dopo un primo set perso, hanno pareggiato i conti, ma nel terzo e quarto parziale nulla hanno potuto contro la potenza di fuoco dei “leoni biancoblu” e hanno dovuto cedere le armi. Sbranati dunque anche i bergamaschi nelle cui file ha giocato nel ruolo di schiacciatore il sinalunghese Cesare Gradi, ex Trasimeno Volley e Altotevere e compagno di squadra di Lipparini nella giovanile della Rpa Perugia nel 2004-2005.  Per lui 15 punti all’attivo, secondo martello dopo l’opposto Kosmina (22).

Quanto alla formazione chiusina, con il rientro di Braga, Muscarà, ottimo fino ad ora, fa un passo indietro, come Romani che ha davanti, nel ruolo, il capobranco Spescha, in questo momento inamovibile. Sulle bande “Lippa” resta un punto fermo, con Lotito fino ad ora preferito a De Rosas che comunque è uno che ha la mano pesante e quando entra si fa sentire. Anche Marini, l’alter ego di Scappaticcio ha avuto il suo spazio in alcuni frangenti e quando è stato chiamato in causa non ha sprecato l’occasione. Anzi.

Il prossimo impegno sarà in Piemonte contro Sant’Anna Tomcar a Torino, compagine che dopo 3 turni è a quota 6 punti. Trasferta insidiosa. La società Emma Villas sta preparando il pullman per consentire anche ai tifosi di seguire la squadra.

SERIE C

Terza sconfitta invece per i ragazzi della formazione Emma Villas di serie C. Una sconfitta bruciante tra le mura amiche, contro una squadra di pari livello e non trascendentale: la Italchimici Foligno. E’ finita 3-2 per gli ospiti.  La classifica si muove anche per i ragazzi di Benicchi. Ma il punticino rimediato non cancella una partita sbagliata nell’approccio e nella gestione del match. Forse la bella e netta vittoria contro il CLT Terni ha fatto pensare ad alcuni giocatori di essere già dei campioncini. Quando invece la serie C è un campionato tosto, con giocatori esperti che possono farti male in qualsiasi momento, anche se sei bravo. Ed è quello che è successo nella gara contro la Italchimici Foligno.

Dopo un primo set vinto agevolmente, anche per i troppi errori degli avversari i ragazzini Emma Villas  ritengono forse già chiusa la pratica… E invece  I “falchetti” non si danno per vinti, si rialzano e vincono il secondo set dopo una bella rimonta. E nel terzo prendono  subito il volo portandosi avanti nettamente. Benicchi cerca di correre ai ripari inserendo il più esperto Lorenzoni in regia e il giovane Bernardi per Scricciolo e Daniele Pellegrini. Il doppio cambio funziona e il set lo porta a casa la Emma Villas. Ma con Scricciolo in panca tutto il peso dell’attacco è sul biondino Fantauzzi e su Urbani che mettono a terra palle importati, ma si spolmonano. Vero che il doppio cambio palleggiatore-opposto è prassi comune, ma francamente appare poco comprensibile la mossa di inserire Lorenzoni e togliere Scricciolo, visto che i due si conoscono, giocano insieme da anni, sono l’uno il punto di riferimento dell’altro. Come quando Montella mette Gomez e toglie Pasqual o viceversa…

Quando nel quarto set una serie di ricezioni imprecise manda in difficoltà Lorenzoni, Benicchi cambia di nuovo: dentro Pellegrini e Scricciolo, che però è poco cercato e troppo ai margini del gioco. Come Meconcelli. Urbani, stanchissimo scompare, Fantauzzi da solo non basta. E la frittata è fatta. I folignati fanno 2-2 e poi vincono anche il tie-break.

La formazione chiusina è giovane, soggetta ad alti e bassi, ma in queste prime 4 uscite non è sembrata una squadra, un gruppo. Gli under 19 f anno gruppo a sé, gli altri  sembrano corpi estranei… A Benicchi il compito di trovare la cura e la famosa “amalgama” che ancora non c’è. Con i giovani è così, bisogna avere pazienza, dicono gli esperti. Dicono pure che le sconfitte aiutano a crescere. A patto che non siano troppe. E che non arrivino per troppa supponenza.

m.l.

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