IL POZZO, “LOGO” DI ORIZZONTI, E’ UNA TESTIMONIANZA TEMPLARE?

CHIUSI – Gli organizzatori del festival Orizzonti hanno scelto come logo della manifestazione un ottagono con un piccolo semicerchio alla connessione di tutti i lati. Non è un disegno geometrico qualsiasi. Quell’ottagono altro non è che il disegno stilizzato del pozzo che si trova in piazza del Duomo. Adesso è all’inizio della piazza. Un tempo era molto più vicino al porticato dove ha sede il Museo della Cattedrale. Ora, che a Chiusi siano passati i templari e che abbiano lasciato tracce del loro passaggio e della loro presenza non è certo una novità.

Ce ne sono dentro la cattedrale e anche fuori in altre parti del centro storico. La chiesina di Sant’Apollinare in via Arunte era un antico spedale dei Cavalieri di Altopascio, derivazione dell’ordine templare.

In un romanzetto giallo del 2009, io stesso facevo riferimento a strane “tracce” e misteriosi misteri della cattedrale, in relazione a fatti degli ultimo 70 anni, di molto successivi al periodo delle crociate.

Il logo di Orizzonti mi ha però incuriosito, non  avevo mai notato il fatto che il pozzo avesse una pianta ottagonale.   Quel disegno stilizzato lo ha certificato. E’ davvero ottagonale e questo è probabilmente ancora una traccia del passaggio e della presenza templare (o in ogni caso chi lo costruì voleva richiamarne la memoria).

Perché sono parecchi i monumenti, le chiese, le torri, i pozzi a pianta ottagonale sparsi nel mondo e tutti in un modo o nell’altro sono attributi ai templari: il più famoso è senza dubbio il Castel del Monte ad Andria in Puglia. A Perugia c’è il pozzo della chiesa si San Bevignate, la più importante chiesa templare della città… ma c’è anche una enigmatica torre che fa da secoli la guardia a Newport, un porto statunitense del Rhode Island, Nuova Scozia, per citarne solo alcuni.

Si dice che l’architettura ottagona dei templari avesse significati che andavano al di là della simbologia religiosa e fosse legata anche a teorie esoteriche o addirittura a religioni precedenti a quella cristiana… Il direttore del festival Andrea Cigni si è fatto fotografare  insieme ad alcuni chiusini doc seduti sul pozzo.  E’ marketing, dicono. Però quel pozzo ottagonale, secondo me, un qualche approfondimento da parte degli storici locali lo meriterebbe. A proposito ormai non è più un pozzo. L’acqua la vede solo quando piove. m.l.