BASKET, LA MENS SANA SIENA E’ FALLITA. RIPARTIRA’ DALLA QUARTA SERIE…
SIENA – E’ ufficiale. Dopo aver sfiorato il nono scudetto, la Mens Sana Siena, regina del basket italiano dell’ultimo decennio non esiste più. Società fallita. Ma una Mens Sana Siena continuerà ad esistere e a giocare a pallacanestro. Si tratta della Polisportiva Mens Sana 1871 e salvo imprevisti, a questo punto molto improbabili, ripartirà dalla serie B. Ovvero la “quarta serie”, dopo A1 A2 Gold, e A2 Silver. L’equivalente della B2 del Volley, per intendersi. O la C2 del calcio…
La Mens Sana Siena insomma dovrà fare come la Fiorentina che dopo il fallimento di Cecchi Gori, si ritrovò a giocare a Gualdo Tadino e a Castelnuovo Garfagnana… Dovrà abituarsi a scenari meno blasonati. Non più Milano, Roma, Madrid, Barcellona o Mosca, ma realtà di provincia, con i derby che saranno con Empoli, Cecina, Livorno, Castelfiorentino… Succede.
Un bagno di umiltà dopo i fasti di un decennio e dopo un fallimento epocale, ennesimo specchio dell’implosione di un sistema (un groviglio tutt’altro che armonioso) in cui molti si sono ingrassati. Si parla di debito “indefinito”…
La nuova Mens sana riparte dunque dal basso e riparte da Lorenzo Marruganti e Matteo Mecacci rispettivamente Direttore Sportivo e Allenatore. Due vecchie conoscenze del basket senese, ultimamente a Lucca, due persone che conoscono bene la categoria e sanno già che il campionato per Siena non sarà una passeggiata: “Tutti vorranno vincere contro di noi, saremo presi in giro, come successe alla Fiorentina in C2 al Milan e alla Juve in B… ” dice Marruganti. E Mecacci aggiunge pure che delle 64 squadre al via, nei vari gironi, solo 3 saliranno in A2 Silver…
Per carità il salto si può fare. L’ha fatto anche la Emma Villas Chiusi di Volley, che dalla C è salita in B2 e dalla B2 in B1…
Siena ha vissuto anni esaltanti, ha fatto la storia del basket italiano, ha visto giocare campioni assoluti di livello mondiale. Adesso torna nel limbo della pallacanestro di periferia. Piange il cuore, a pensarci. E a pensare alla grinta che i giocatori ci hanno messo anche quest’anno, fino all’ultimo canestro dell’ultima straordinaria partita… Ma è solo l’epilogo amaro di una storia sbagliata. Scritta con troppa arroganza e disinvoltura da dirigenti che si credevano intoccabili, potenti e al di sopra di ogni regola. A Siena è successo qualcosa che si può definire una vera e propria “caduta degli dei”. E’ franata la banca più antica del mondo e con essa il sistema che vi si era avviluppato intorno, e la frana ha coinvolto l’Università, l’ospedale, la politica, il calcio e pure la stellare Mensa Sana Basket.
