CHIUSI, IL PD FA IL PIENO E TORNA AI LIVELLI DEL PCI: 67%. I 5 STELLE SECONDO PARTITO, MA NON SFONDANO

LA DESTRA EVAPORA. ORA VOTA PD…

CHIUSI –  La cittadina di Porsenna è’ uno dei paesi in cui si  è votato solo per le Europee e non per le comunali. E il risultato non si discosta da quello nazionale: un plebiscito per il Pd e per Matteo Renzi. Chiusi è una delle roccaforti renziane,  ma l’esito del voto è andato oltre le più rosee aspettative degli stessi seguaci di Matteo.

Il partito di maggioranza ha infatti ottenuto  3.079 voti, parti al 67,52%. Siamo al massimo livello raggiunto dal Pci: 156 voti e 9 punti in più rispetto al risultato dalla coalizione che sosteneva Scaramelli alle comunali 2011.

Il secondo partito a Chiusi è il Movimento 5 Stelle, che però non sfonda e si ferma a 690 voti pari al 15,31%, cioè la metà dei consensi ottenuti dalla Primavera… Segno che il voto di protesta c’è stato, la voglia di dare una spallata pure, ma non tale da sfondare e mettere in crisi il sistema politico locale, come era nelle aspettative dei grillini. Un quasi flop insomma.

Non si rialza nemmeno la destra che ottiene 305 voti con Forza Italia (6,7%); 108 con Fratelli d’Italia (2,37%), 69 con Nuovo Centro Destra (1,51%) e 73 con la Lega Nord (1,60%). Totale 555 voti pari al 12,18%, meno della somma dei voti ottenuti nel 2011 da Gaetano Gliatta e Rita Fiorini che arrivarono rispettivamente a 755 e 764.

Di testimonianza e in linea con il dato nazionale il voto alla lista Tsipras: 193 voti (4,23%), ottenuti però in totale assenza di esposizione mediatica. Solo un po’ di tam tam su facebook, in particolare tra intellettuali e area post sessantottina. Sarà la base per ricostruire un soggetto unitario alla sinistra del Pd? Senza radicamento nel territorio sarà difficile.

Una vittoria di queste proporzioni, come è la vittoria del Pd, non si discute. Ma una domanda viene spontanea: per chi vota la destra a Chiusi? La risposta è semplice: per il Pd. E questo è un dato che anche i giovani leoni renziani dovranno tenere in considerazione. E soprattutto non potranno nascondere. Qualcuno ha ricordato che il 40% conquistato a livello nazionale dal Pd è un successo che ricorda quello della Dc nel ’48… E in effetti  anche stavolta ha vinto… la Dc. Il Pd renziano infatti somiglia sempre più alla Dc degli anni d’oro, che prendeva voti a destra, a anche a sinistra.  Un voto rassicurante. Argine allora verso il Pci adesso verso il grillismo e l’antipolitica. Ed è un dato che molti elettori di destra si sentano oggi rappresentati più da Renzi che da Berlusconi… Chiusi non fa eccezione.

Ormai è una situazione da partito unico o quasi. Dove i 5 Stelle sono il quasi. Ma solo il quasi. Mostrate la faccia feroce, annunciare processi e repulisti, non ha pagato. Non sono quelle le corde che gli italiani amano sentir suonare.

La riprova si avrà oggi con i risultati delle Comunali. vedremo, se a livello locale il trend sarà confermato oppure nei comuni i grillini saranno riusciti a decollare.

Per il sindaco Scaramelli (ieri invitato dalla polizia ad allontanarsi dai seggi, dove poteva orientare il voto) e per i suoi compagni di cordata è innegabilmente anche un successo personale. Ora sono più forti, ma paradossalmente anche più soli. Per Scaramelli possono aprirsi porte romane… con Juri Bettollini o Pamela Fatighenti in pole position per la successione in Comune. Si vedrà. Per ora fanno festa. E la festa è legittima.

VERDI 22 (0, 48%)
FORZA ITALIA 305 (6, 69%)
FRATELLI D’ITALIA 108 (2, 37%)
IO CAMBIO 3 (0, 07%)
N.C.D. 69 (1, 51%)
LEGA NORD 73 (1, 60%)
ALTRA EUROPA 193 (4, 23%)
SCELTA EUROPEA 9 (0, 20%)
5 STELLE 690 (15, 13%)
I.D.V. 9 (0, 20%)
P.D. 3079 (67, 52%)

votanti 4678 (71, 45%)